domenica 6 gennaio 2013

PAESAGGIO D'INVERNO

Sullo sfondo c’è un cielo dipinto di freddo, ghiacciato, come le acque di un lago su cui pattinare, terso e limpido come un foglio di carta colorata. Sotto si estende una catena di montagne alte, aguzze come i denti di un leone, ripide e scoscese al pari di un tetto a punta e spiovente; ricoperte da bianca e soffice come la lana, ma gelida e compatta neve. I pendii formano delle strette valli; alcuni parti sono illuminate dal sole, altre sono nell’ombra nascoste dietro altri monti.
Davanti, un gruppo di sempreverdi  , attaccati l’uno all’altro, simile a un esercito di guerrieri, ricoprono una parte dei piedi della montagna . Vicino a essi c’è una piccola casa indifesa da tanta neve, e con tante piccole finestre che non lasciano passare l’aria gelida. Al centro c’è una chiesa che domina come un re con i suoi sudditi, ha il tetto spiovente ricoperto da una spessa coltre di gelida ovatta, le sue strette e lunghe finestre sono illuminate da una fioca luce del sole. Dietro di essa, spunta alta e imponente, il campanile che cerca di raggiungere il cielo. Intorno la chiesa, uno spesso strado di neve protegge il piazzale , avvolto dal muro di cinta.
In primo piano, scorreva tranquillo il fiume, finché non è stato ghiacciato dal freddo; ed ora cerca di farsi strada tra la neve. Le rive che lo seguono sono ricoperte da cespugli sfiniti dalla neve. Altri alti, imponenti e spogli alberi riempiono il paesaggio; che con i rami ricoperti da neve ghiacciata, sembrano tuffarsi nel fiume. Il ponticello coraggioso attraversa il fiume, protetto da staccionate di legno ruvido.

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